HarmoniaVacui

Riusciresti a cancellare una vita intera? Riusciresti a guardarti dentro, ricordare, e poi così, di getto, cancellare tutto? Sei comparso nella mia vita come spunta un papavero in mezzo ad un campo di grano. Sei stato l'uscita invasa di luce dopo un periodo rinchiusa in una gabbia buia. Una gabbia d'oro: mi ero concessa il lusso di ogni dolore, e godevo. Mi ero fatta del male: mentalmente e fisicamente. Ho toccato il fondo e insistevo a scavare. Nel momento in cui avevo ultimato la mia fossa, perfettamente su misura per me, senza lo spazio per nessun altro, sei arrivato tu. Proprio nel momento in cui stavo mettendo la parola fine. S

Stava sdraiata sul suo letto, indossava una semplice maglietta che le portava troppi ricordi, spettinata, trucco sbavato. Non parlava da giorni e forse non avrebbe più aperto bocca. Dopo svariato tempo passato a fissare il soffitto, si alzò e si preparò una semplice pasta al tonno, se la gustò per bene e poi, come sempre, si mangio la sua mezza mela. Guardò una puntata del suo programma preferito, si fece una lunga doccia, lasciò che i suoi capelli scuri e mossi si asciugassero da soli e si truccò quel poco che le bastava per sentirti migliore. Con o senza trucco sarebbe sempre stata bellissima. Liese, ec

La città piange e io impassibile la guardo arrugginirsi. Perché piangi? Non dovresti, mi hai portato molti sorrisi. Sei forse triste perché è giunta la fine? Forse non hai più nessuno da rendere felice? Perché piangi? Perché mostri così le tue cicatrici di guerra? Il cielo non ti è d'aiuto, piange con te. Io vi guardo dalla cima della collina, dal solito posto: lato sinistro del divano in terrazzo. È il 17 Febbraio e non ho lacrime da versare. Sono le dieci del mattino e sono fuori al gelo con solamente una felpa addosso, la tua. Perché piangi? Io sono qui. Rendimi felice ora che ne h